Ecco il ventunesimo libro che vi consigliamo.
E per chi volesse, ogni commento costruttivo o impressione sono ben graditi!
Questo Blog nasce con l’idea di raccogliere romanzi che hanno come protagonista il fotografo o la fotografia in generale, o in cui, anche quando la fotografia non è la protagonista principale, essa assume comunque, nella trama narrativa, un ruolo di rilievo.
E’ un modo diverso di leggere di fotografia; un modo per capire come la letteratura ne interpreta ruoli e significati.
E così Sibilla si era fatta fotografare. Anche se non faceva caldo – era dicembre – si era messa un vestito d’estate, molto leggero, di seta, blu, scuro con qualche segno bianco – ma pochi, e quasi in disordine, messi a caso – e un feltro nero. In giardino – le mani sui fianchi, la testa di profilo… Poi si era tolta il cappello di feltro e si era fatta fare altre fotografie – che l’ombra del cappello non le nascondesse la faccia. Il fotografo, alla fine, aveva perfino dimenticato il suo terrore per i cani. Continuava a spostare il cavalletto con la macchina fotografica. Guardava dentro, guardava Sibilla… “Facciamone un’altra… Ancora una… Così la faccia è perfetta…”