ISTANBUL, poesia di una città.
Chilometri e chilometri per incontrare un volto, una situazione particolare, una scritta sul muro, una condivisione dell’attimo …
Il fotografo ha camminato e fotografato, come un viandante immaginario, né straniero né complice, e si è immerso nel presente e nel passato della metropoli, tra bettole e venditori ambulanti, fra tram sferraglianti e cani che frugano fra le rovine, fra strade e viottoli piene di case fatiscenti, tra palazzi principeschi e splendide moschee.
In questa città piena di contraddizioni, povera e umile, ricca e imponente, Fasolo ha colto momenti di vita densi di poesia, poesia che emerge continuamente nel respiro di una Istanbul meravigliosa e sognante.
FERDINANDO FASOLO
Ferdinando Fasolo inizia a fotografare nel 1986 e dopo qualche anno l’interesse per la multivisione lo porta a costituire, insieme a Francesco Lopergolo, “Il Parallelo Multivisioni“. Questa esperienza lo vede impegnato nell’organizzazione di vari eventi e gli consente di ricevere numerosi premi e riconoscimenti tra i quali spiccano i due oscar multimediali internazionali vinti nel 1992 e nel 1993 al Festival “MEDIALE” di Norimberga (DE) e nel 2007 il primo premio per la fotografia al Festival Internazionale di Chelles (Francia). Nel 1998, grazie all’incontro con il gruppo Mignon, ritorna a riprendere la realtà in bianco e nero. L’anno dopo entra nel gruppo e conosce due persone che saranno fondamentali per la sua evoluzione fotografica: Giovanni Umicini e Walter Rosenblum. Fin dal principio, con Giampaolo Romagnosi, è il principale organizzatore sia delle iniziative del gruppo che di altre manifestazioni artistiche. Ferdinando Fasolo riprende, sviluppa e stampa in bianco e nero secondo il sistema tradizionale. Sue fotografie sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private.
MIGNON è un’associazione nata per realizzare un progetto fotografico finalizzato alla ricerca dell’uomo e del suo ambiente. Il successo di critica e l’interesse per le esposizioni del Gruppo hanno portato Mignon a occuparsi anche della promozione di manifestazioni, corsi, serate, incontri e mostre di altri fotografi. Sin dall’inizio il Gruppo ha sentito un profondo interesse nei confronti delle storiche testimonianze della fotografia con vocazione sociale: dal fondamentale lavoro realizzato dalla F.S.A. Farm Security Administration, all’ineguagliabile funzione ricoperta dalla Photo League nella crescita della cultura fotografica, fino alle migliori pagine del fotogiornalismo mondiale (LIFE e i fotografi di Magnum). Alcuni incontri con fotografi “umanisti” hanno contribuito a fornire gran vigore ed entusiasmo al progetto. Le frequentazioni con Giovanni Umicini e Walter Rosenblum hanno influenzato la poetica del Gruppo determinando un’attenzione particolare alla “Street Photography” e agli strumenti operativi da utilizzare: un bianconero essenziale, seguito dalla ripresa fino alla stampa finale. Attualmente il gruppo è composto da Giampaolo Romagnosi, Ferdinando Fasolo, Fatima Abbadi, Giovanni Garbo, Davide Scapin, Mauro Minotto e Leonio Berto.