“… Le fotografie, nel loro articolarsi tra le pagine di questo libro, descrivono una visione ampia di mondi anche a noi estranei, ed è compito del fotografo saperne ridare, se non l’essenza, almeno un tentativo di interpretazione. Si tratta in qualche modo di un percorso anche interiore, una processione che diviene simbolico cammino … L’immediata riconoscibilità delle immagini di Romagnosi si deve quasi sempre a un loro prevalente aspetto armonico, che egli ottiene dalla continuità di dati segni grafici e dal significato espresso con profondità e vivezza. Romagnosi diventa un vero e proprio narratore capace di raccontare con le proprie immagini delle storie di oggi, vere e proprie novelle che non devono solamente trarre spunto dalla realtà per diventare fantasia, ma descrivere i fatti traendo spunto da un concreto vissuto, così da tramandare i contenuti di umanità e sentimento alla storia …”
Angelo Maggi
introduzione al libro “Giampaolo Romagnosi – Mignon photographer” (2005)