IL PROGETTO “GIORDANIA” – Incontro con il gruppo Mignon

Il progetto Giordania – Incontro con il gruppo Mignon
26 settembre ore 21.00
Villa Zanon – Municipio di Vigonovo
Via Veneto 2 – Vigonovo (VE)

presso Frequenze Visive, associazione di fotografia e arti multimediali

Ingresso libero

La Giordania richiama alla mente luoghi di millenarie culture e splendidi monumenti, naturali o realizzati dalla mano dell’uomo; siti meravigliosi come Petra, il deserto di Wadi Rum, il Mar Morto e la Valle del Giordano, che popolano l’immaginario occidentale grazie alle testimonianze dei viaggiatori che nei secoli hanno visitato queste terre, e soprattutto più recentemente grazie a numerosi capolavori cinematografici, come Lawrence Arabia, Indiana Jones e Star Wars. l moderni viaggiatori occidentali, che negli ultimi anni con sempre maggior interesse visitano questi luoghi, lo fanno proprio perché attratti da queste meraviglie.
Ma la Giordania non è solo questo, non è soltanto un luogo fantastico che nutre le nostre fantasie d’avventura; è una terra popolata da tempo immemore da genti di culture diverse che convivono in armonia, ricca d’arte, fatta di sensazioni, sguardi umani, accoglienza, tolleranza, ospitalità.

E’ una terra che sin dall’antichità, grazie alla sua posizione strategica, è stata crocevia di scambi culturali e commerciali, rotta di pellegrinaggi verso La Mecca, teatro di battaglie e conquiste imperiali di cui rimane traccia nei numerosi siti archeologici.

Una terra che è testimone della nascita e dello sviluppo delle tre religioni abramitiche e nella quale ancora oggi, a dispetto di quanto succede in molte altre aree del Medio Oriente, cristiani e musulmani convivono in armonia e nel rispetto reciproco, tanto da rendere questa particolare attitudine alla tolleranza e alla fratellanza uno degli aspetti fondanti del tessuto sociale e identitario del Paese.
Ne è testimonianza anche l’accoglienza che i giordani hanno riservato nel recente passato ai profughi palestinesi e siriani, che ancora oggi ospitano nella loro terra.

“Queste sono le motivazioni che ci hanno spinto a intraprendere questo viaggio.
Tra i tanti punti di osservazione che la Giordania ci ha offerto, siamo stati rapiti in modo particolare dall’incontro con i suoi abitanti. Per le strade di Amman, o lungo le numerose rotte che attraversano il deserto, abbiamo scoperto una mescolanza di popoli e culture che convivono in pace e armonia, e siamo stati accolti con generosità, ospitali tà, solidarietà: tutti aspetti che richiamano una universale umanità che ancora oggi, purtroppo, è necessario rivendicare”- Gruppo Mignon

Mignon è un’associazione, con sede in provincia di Padova, nata nel 1995 per realizzare un progetto fotografico finalizzato alla ricerca dell’uomo e del suo ambiente. Il successo di critica e l’interesse per le esposizioni del gruppo hanno portato Mignon ad occuparsi anche della promozione di manifestazioni, corsi, serate, incontri e mostre di altri fotografi. Sin dall’inizio il gruppo ha sentito un profondo interesse nei confronti delle storiche testimonianze della fotografia con vocazione sociale: dal fondamentale lavoro realizzato dalla F.S.A. Farm Security Administration, all’ineguagliabile funzione ricoperta dalla Photo League nella crescita della cultura fotografica, fino alle migliori pagine del fotogiornalismo mondiale (LIFE e i fotografi di Magnum). Alcuni incontri con fotografi “umanisti” hanno contribuito a fornire grande vigore ed entusiasmo al progetto. Le frequentazioni con Giovanni Umicini e Walter Rosenblum hanno influenzato la poetica del Gruppo determinando un’attenzione particolare, fin dai primi anni, alla “Street Photography” e agli strumenti operativi da utilizzare: un bianconero essenziale, seguito dalla ripresa fino alla stampa finale.
Mignon ha pubblicato più di trenta libri fotografici tra i quali segnaliamo “Fotografie Mignon” (1999), “Altre umanità” (2001), “20 Mignon” (2016), “Rethinking the human street” (2018), e ha realizzato decine di mostre fotografiche in Italia e all’estero, tra le quali: Centro Nazionale di Fotografia di Padova (2001), Centro Culturale Candiani di Mestre (2016), Museo Leonardiano di Vinci – Firenze (2018), Castello di San Vito al Tagliamento nell’ambito di Friuli Venezia Giulia Fotografia organizzato dal CRAF (2018), Istituto Italiano di Cultura (Edimburgo 2018).

Attualmente il gruppo è composto da: Giampaolo Romagnosi, Ferdinando Fasolo, Davide Scapin, Fatima Abbadi, Giovanni Garbo, Alessandro Frasson, Mauro Minotto.

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