“Michelangelo ha affinato le sue competenze in ambito fotografico in associazione con il gruppo mignon a Padova … Nato con un approccio condiviso alla fotografia che, almeno agli occhi di un estraneo, appare caratterizzato da un proposito, un ideale e una tecnica molto definiti, i fotografi mignon hanno collaborato assieme per più di 20 anni … Dalle nostre conversazioni, sono a conoscenza di come Michelangelo abbia tratto un profondo beneficio dalla sua collaborazione con mignon e, nel presente volume, appare evidente quanto la sua fotografia abbia nel suo fulcro il rigore e la disciplina del modo di vedere che è parte essenziale dell’ethos mignon. Ma le fotografie di Michelangelo in questo libro vanno oltre rispetto a una acuta consapevolezza di quello che forma un documento fotografico; abbiamo qui un forte senso di narrativa riguardo a un viaggio personale riportato in vita da immagini, dal suo diario, e dalle lettere dei compagni di pellegrinaggio”.
Simon Murison-Bowie, prefazione al libro “L’eco della conchiglia” (2024)
